Distacco di retina
Definizione
Il distacco della retina è una patologia che colpisce la retina. Questa è un sottile tessuto, composto da diversi strati cellulari, che ricopre la superficie interna dell’occhio e, grazie ai fotorecettori, consente di tradurre il segnale luminoso in segnale nervoso e trasmetterlo al cervello, che lo trasforma in immagine. Senza cellule retiniche non si può vedere. Il distacco della retina avviene come conseguenza di un trauma o di una brusca/eccessiva disidratazione. La carenza di acqua nel corpo può portare a una minore elasticità delle fibre collagene vitreali che compongono il corpo vitreo, cioè la sostanza gelatinosa che aderisce alla retina. A seguito di una trazione, quindi, avviene la rottura o il distacco della retina.
Sintomatologia
Molto spesso il distacco di retina inizia nella parte periferica del campo visivo, senza dolore ed effetti particolari sulla vista. Man mano che la malattia avanza si avverte una visione parzialmente offuscata, molte volte riferita dai pazienti “come vedere attraverso l’acqua”, che peggiora progressivamente a seconda dell’estensione del distacco. La sensazione è quella di una tenda scura che cala velando parzialmente la vista. Se il distacco è totale e include la porzione centrale della retina (macula), si smette di vedere del tutto e resta solo la percezione della luminosità. I sintomi visivi che possono precedere il distacco di retina sono, invece, improvvisi lampi di luce (fosfeni) e l’insorgenza oppure l’aumento dei corpi mobili del vitreo, le cosiddette “mosche volanti”. Questi corpi mobili sono dovuti ai movimenti delle fibre collagene che fluttuano all’interno dell’occhio quando il vitreo inizia a perdere di compattezza.
Diagnostica
Fondamentale per una diagnosi efficace è sottoporsi a controllo della vista al primo insorgere dei sintomi. La visita oculistica, tuttavia, è anche un ottimo strumento di prevenzione che, quanti hanno subito intervento di cataratta, gli over 40 e ancora di più gli over 60, e i grandi miopi anche in giovane età, devono effettuare periodicamente. Solo l’esame del fondo dell’occhio può individuare se si sta sviluppando una situazione pericolosa.
Terapia
Il distacco di retina è sempre un’urgenza chirurgica e va operato il prima possibile. Il cerchiaggio episclerale è l’intervento d’elezione. Consiste nel porre una benderella in gomma di silicone (di spessore e altezza variabili in genere dai 2 fino ai 7-10 mm) attorno alla sclera, ossia la parete esterna dell’occhio. La benderella esercita una pressione sulla sclera consentendo il riaccollamento della retina distaccata e, quindi, il ripristino della visione. Nei casi più gravi, si deve ricorrere alla vitrectomia, ovvero alla rimozione del corpo vitreo (che viene sostituito da altri mezzi come acqua, olio di silicone, aria o gas).