Network

Il Ministero ha promosso nel corso degli anni la costituzione di Reti strutturate tra gli IRCCS al fine di mettere a fattor comune le risorse presenti negli IRCCS in termini di competenze scientifiche cliniche, sperimentali e biotecnologiche, di tecnologie avanzate, e di ottimizzare l’impiego delle risorse e rafforzare la posizione italiana in Europa in termini di ricerca e cura nei diversi ambiti tematici.

L’organizzazione delle reti deriva dal fatto che il lavoro di squadra ha un impatto importante sul sistema di ricerca e clinica, in quanto permette di garantire una significativa massa critica e di ottenere risposte sull’intero territorio nazionale nei confronti dei cittadini e dei pazienti oltre a creare una piattaforma di centri di ricerca.

Gli obiettivi sono:

  • orientare ad una ricerca coordinata per ottimizzare le capacità di ricerca e la sostenibilità,
  • creare una piattaforma di centri di ricerca, raggruppati per macro-aree, di facile accesso ai cittadini/pazienti per la cura delle patologie, migliorando le prestazioni sanitarie e la diffusione di buone pratiche,
  • internazionalizzare la partecipazione delle Reti tematiche IRCCS attraverso progetti di ricerca mirati, strutturati, competitivi e sostenibili.

La partecipazione a progetti eseguibili in rete rappresenta un’opportunità significativa per la Fondazione G. B. Bietti, all’interno di un contesto di sinergie generate dalle collaborazioni, in linea con gli orientamenti e gli obiettivi stabiliti dalla normativa italiana per gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

In quanto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), la Fondazione G. B. Bietti, in Italia, partecipa attivamente a due reti degli IRCCS e nello specifico:

  • Rete delle Neuroscienze e della Riabilitazione il più grande network di ricerca italiano d’ambito, è stata fondata nel 2017 dal Ministero della Salute per stimolare la collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), favorire la diffusione delle informazioni sulla attività clinico-scientifica e coordinare azioni di rilevanza internazionale volte ad aumentare il rilievo e la competitività del settore;
  • Associazione Rete Aging con l’obiettivo di promuovere lo scambio di informazioni, conoscenze, dati, risultati scientifici e personale al fine di attuare le migliori diagnosi e cure e di adottare le migliori pratiche cliniche sviluppate dai singoli IRCSS.

Nell’ambito della rete Aging la Fondazione G.B. Bietti ha partecipato ai seguenti progetti:

  • Roadmap della ricerca su invecchiamento e malattie età-correlate 2018
  • Implementazione della RoadMap nella ricerca sull’Aging (IRMA) 2019
  • SInergie di RIcerca della Rete Aging (SIRI) 2020
  • PROMISING: aPpROccio alla MedIcina di preciSIoNe in Geriatria: dalle basi biomolecolari dell’invecchiamento e delle malattie età correlate ai modelli clinico e assistenziali 2021
  • Next Generation Promising (NGP): a new network approach to frailty, multimorbidity and age-related disease in the Era of Precision Medicine 2022
  • Aging Core competencies and skills Platform: Un approccio di Rete alla formazione su fragilità, multimoribidità, polifarmacoterapia e malattie età correlate 2022
  • I-COMET Infrastruttura tecnologica COndivisa per lo sviluppo di Modelli prEdittivi dell’invecchiamenTo, basati sull’Intelligenza Artificiale 2023

Nell’ambito della rete RIN la Fondazione G.B. Bietti ha partecipato ai seguenti progetti:

  • Istituti virtuali nazionali demenze, malattia di Parkinson e disordini del movimento, sclerosi multipla e disordini neuroimmunologici 2020
  • Istituti Virtuali Nazionali: il network italiano delle malattie neurologiche 2021
  • Istituti virtuali nazionali (IVN) per lo studio delle patologie neurologiche: integrazione e complementarietà degli IRCCS per la ricerca sanitaria e la qualità dei servizi assistenziali erogati 2022

A livello europeo, la Fondazione G.B. Bietti aderisce all’EVICR.net European Vision Institute Clinical Research Network, una rete di centri di ricerca clinica oftalmologica, che svolge ricerca clinica multinazionale in oftalmologia con i più alti standard di qualità, seguendo le direttive europee e internazionali per la ricerca clinica secondo SOP armonizzate al fine di rafforzare la capacità dell’Unione Europea di studiare i determinanti delle malattie oftalmiche e di sviluppare e ottimizzare l’uso di strategie diagnostiche, preventive e terapeutiche nell’oftalmologia.

EVICR.net è un Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) indipendente istituito nel 2010 in conformità con il Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio.

 

Fonte: https://www.salute.gov.it/portale/ricercaSanitaria/dettaglioContenutiRicercaSanitaria.jsp?lingua=italiano&id=5533&area=Ricerca%20sanitaria&menu=reti

 

Convenzioni e Collaborazioni

In questi anni, attraverso la collaborazione con enti e gruppi dedicati all’oftalmologia, la Fondazione G. B. Bietti ha mostrato il suo impegno nella promozione della salute oculare e nella prevenzione delle malattie della vista, in particolare:

  • Il Direttore Scientifico è socio fondatore dell’“Associazione Pazienti Retina”, un ente del terzo settore;
  • Il Presidente, il Direttore Scientifico e il Responsabile dell’UOC ed il responsabile della Linea di Ricerca di Oncologia fanno parte della Commissione per la prevenzione della cecità;
  • Il Presidente e il Direttore Scientifico sono membri del Comitato Scientifico del Gruppo Interparlamentare.

Sono state inoltre stipulate convenzioni “piattaforme di ricerca congiunta”:

  • Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
  • Università degli studi di Firenze
  • Università degli studi di Padova

ed accordi quadro con:

  • Università di Catania
  • Università di Cagliari
  • Università “Roma Tre”
  • Università di Modena e Reggio
  • Università degli studi di Torino
  • Università di Pisa
  • Università internazionale di Roma “UniCamillus”.