Struttura organizzativa

Struttura organizzativa

L’IRCCS Fondazione G.B. Bietti ha come scopo ultimo la promozione della ricerca e della salute dei cittadini. Per farlo al meglio la Fondazione è strutturata al suo interno con precisione e puntualità, in modo da rendere le attività quotidiane chiare e, di conseguenza, efficaci. Attraverso documenti come il Codice Etico, il Regolamento Interno, lo Statuto e molti altri, la Fondazione ha stabilito i principi che sovrintendono all’attività quotidiana non solo dei ricercatori e dei medici ma anche degli organismi di guida e amministrativi. 

Abbiamo grande fiducia e rispetto per l’autorità e autorevolezza dei nostri professionisti, per la lealtà e senso di responsabilità dei nostri collaboratori.  La trasparenza verso l’esterno è lo specchio di questa fiducia.
Ecco a seguire i documenti fondamentali e la struttura dell’IRCCS 

Statuto e organi societari

Il documento ufficiale che stabilisce scopi, obiettivi e status della Fondazione, compresa la sua organizzazione interna.

Codice
etico

I principi generali, le regole comportamentali e i mezzi di attuazione: sono le tre direttrici a cui la Fondazione riconosce valore etico positivo.

Organizzazione
 

L’assetto organizzativo della Fondazione, con i relativi compiti, incarichi e gradi di responsabilità delle diverse figure professionali.

Il documento che declina i valori e la missione dello Statuto nei singoli ruoli professionali interni alla Fondazione.

GENDER EQUALITY PLAN 2022-2025

Lo strumento che consente di censire, monitorare e promuovere la realizzazione degli obiettivi prefissati in termini di parità di genere

Regolamento interno

Regolamento interno

Un passo oltre allo Statuto

Il nostro Regolamento Interno si pone in qualità di documento che affianca e arricchisce ulteriormente lo Statuto. Al suo interno infatti vengono ribaditi non solo gli organi statuari con le relative funzioni, ma anche le specifiche mansioni assegnate ad ogni ruolo, sempre in linea con i principi e valori che guidano da sempre la Fondazione G.B. Bietti. 

Il Regolamento interno può essere visionato online.

Mission

Mission

La mission della Fondazione G.B. Bietti

In qualità di IRCCS – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, la Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS ha come missione il progresso della ricerca scientifica in ambito oftalmologico e il miglioramento delle cure grazie alla traslazione di queste ricerche in ambito clinico.

Come specificato dallo Statuto, la Fondazione G.B. Bietti promuove la ricerca, lo studio, la documentazione e la sperimentazione nel campo della medicina, con particolare riguardo alla prevenzione, alla diagnostica precoce ed alla riabilitazione in oftalmologia.

Gli obiettivi della Fondazione G.B. Bietti 

Tagliare nuovi traguardi nella ricerca scientifica, erogare cure di altissimo livello e assicurarsi che anche i profili sociali meno avvantaggiati possano accedere alle migliori cure disponibili in oftalmologia: sono questi i principali obiettivi della Fondazione G.B. Bietti.

Obiettivi che vengono portati avanti in maniera organizzata e armoniosa, affiancandoli alle attività di sperimentazione scientifica, eccellenza clinico assistenziale con il potenziamento della parte clinico assistenziale e sensibilità sociale.

L’impatto dell’IRCCS  Fondazione G.B. Bietti nell’orizzonte dell’oftalmologia si sviluppa tramite:

  1. Studi di fattibilità, di attendibilità e di efficacia dei diversi momenti della prevenzione;
  2. Studi fisiopatologici e clinici orientati all’approfondimento delle conoscenze dei meccanismi di malattia allo sviluppo di metodi di diagnosi precoce e al controllo dell’atto terapeutico;
  3. Studi volti alla conversione delle conoscenze scientifiche in tecnologia biomedica;
  4. Studi, sia teorici sia empirici, sull’organizzazione ed amministrazione dell’attività medica e sanitaria, sia ospedaliera sia extra ospedaliera, con riguardo anche alla pianificazione delle strutture;
  5. Studi, sia teorici sia empirici, e ricerche sull’economia delle attività sanitarie con particolare riferimento ai criteri di efficienza economica e sociale;
  6. Studi e realizzazione di metodologie che permettano agli operatori dei diversi livelli di acquisire la preparazione richiesta dagli sviluppi delle attività di cui ai punti precedenti;
  7. Costituzione, dotazione e gestione di centri per la conservazione, raccolta e distribuzione di organi, tessuti parte di organi e tessuti oftalmologici con finalità di impianto e trapianto;
  8. Costituzione, dotazione e gestione di centri di diagnosi, cura e  formazione professionale in ambito oftalmologico;
  9. Stesura di convenzioni con enti pubblici e privati, raccogliendo ed organizzando energie e mezzi al fine di realizzare i punti 7 e 8;
  10. Attività di promozione, ricerca cura, studio e documentazione per l’attuazione di servizi sanitari in altri Paesi, con particolare riguardo ai Paesi a medio e basso reddito;
  11. Studi e dibattiti anche a livello internazionale nonché pubblicazioni inerenti agli scopi della Fondazione.

La Fondazione per il Sociale

L’IRCCS Fondazione Bietti, in coerenza con la propria mission statutaria e recependo le linee programmatiche dell’OMS nell’obiettivo “Vision for Everyone”, cioè rendere l’assistenza oculistica accessibile in tutto il mondo entro il 2030, nel corso del 2023 ha aderito all’iniziativa delle “Giornate della Vista” in cui sono state allestite delle vere e proprie cliniche oculistiche temporanee garantendo l’accesso a un’assistenza oculistica di qualità a oltre 5.800 persone svantaggiate in tutto il territorio nazionale. In particolar modo questa iniziativa si è trasformata con l’istituzione di un Spoke permanente oftalmologico tenuto dalla Fondazione presso il S. Gallicano di Roma della Comunità di S. Egidio offrendo visite oculistiche gratuite alle fasce socialmente deboli, garantendo l’eventuale approfondimento di secondo livello presso il nostro Centro Oftalmologico del Britannico. La Fondazione Onesight Essilor Luxottica, partner dell’iniziativa, ha fornito gli occhiali gratuitamente.

Alle “Giornate della Vista” si è aggiunto nel 2023 il Progetto “Ci vediamo a Corviale”, nel quale – con la collaborazione di IAPB Italia Onlus – ci si è concentrarti su aree urbane particolarmente disagiate con l’obiettivo di dichiararle “libere da problemi visivi”. L’impegno dei nostri oculisti ha ricevuto il riconoscimento presso Premio Solidarietà 2023 nell’ambito delle “Giornate della vista” c/o la Camera dei deputati alla Fondazione.

L’IRCCS Fondazione Bietti ha partecipato alla Race for The Cure nel 2022 presso il Circo Massimo con l’allestimento di due postazioni visita, effettuazione di più di 250 screening visivi gratuiti e contestualmente distribuzione di informative sull’importanza della salute visiva e dell’igiene delle mani offrendo anche flaconcini di gel idroalcolico.

 

Gender Equality Plan

Gender Equality Plan

L’impegno della Fondazione G.B. Bietti per la Parità di genere

La parità di genere è uno dei principi fondamentali dell’Unione europea, sancito dai suoi trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (CFR).

Parità di genere significa che tutti gli individui sono liberi di perseguire qualunque carriera, scelta di stile di vita e abilità desiderino senza discriminazioni.

I loro diritti, opportunità e accesso alla società non sono diversi in base al loro genere.

Il termine usato dalla Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne delle Nazioni Unite si riferisce alla parità di genere come prerequisito per lo sviluppo e la pace.

Affinché ciò accada, è necessario che ogni nazione dedichi risorse per la causa e lavori per le generazioni future e le sfide del 21° secolo.

Il Gender Equality Plan della Fondazione G.B. Bietti è stato pensato come uno strumento che consenta da una parte di censire e monitorare l’attuale situazione e dall’altra di promuovere con una serie di azioni, in un tempo definito, la realizzazione degli obiettivi prefissati

Carta dei servizi

Carta dei servizi

La Carta dei Servizi è il documento che valorizza l’impegno preso dalla Fondazione con i suoi pazienti. 

In essa infatti sono raccolti, punto per punto, gli impegni che la Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS, in qualità di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, promette ai propri utenti in merito all’erogazione dei servizi, agli standard di qualità e al livello di informazione sulle modalità di tutela previste per l’utente. 

In altre parole, con la Carta dei Servizi ci impegniamo concretamente a fornire ai nostri utenti un servizio con elevati standard di qualità sotto il profilo umano, tecnico, assistenziale e di ricerca.  Valori che si integrano con la nostra missione: il progresso della ricerca scientifica in ambito oftalmologico e il miglioramento delle cure grazie alla traslazione di queste queste ricerche in ambito clinico.  

I programmi della Fondazione G.B. Bietti

Da diversi anni la Fondazione G.B. Bietti dedica gran parte della sua attività scientifica allo studio ed alla terapia di alcune gravi malattie oculari come la degenerazione maculare, il glaucoma, le retinopatie.

Per la realizzazione di tali programmi di ricerca, la Fondazione ha a disposizione tecnologie (apparecchiature, dispositivi, farmaci) moderne e di ultima generazione e si avvale della collaborazione di specialisti e di ricercatori altamente qualificati riconosciuti nella comunità scientifica internazionale.

Le prestazioni assistenziali che rientrano nei progetti di ricerca sono rivolte a pazienti opportunamente selezionati e sono gratuite, in quanto finanziate da enti privati o dal Ministero della Salute. La formazione professionale e lo studio dell’organizzazione delle strutture sanitarie costituiscono, parimenti, oggetto dell’attività di ricerca dell’IRCCS stesso.

Female hands holding the optical device for eye testing.

 

Consulta la Carta dei Servizi

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 1995, la nostra Carta dei Servizi è il documento che permette di orientare i cittadini e gli operatori nella sua attività. La versione integrale del documento può essere scaricata o consultata online.

Codice etico

Codice etico

I principi, le regole, i mezzi di attuazione: il nostro Codice Etico

Il Codice Etico raccoglie i principi che guidano l’azione dei professionisti sanitari nonché le garanzie e i valori sui quali chi sceglie di affidarsi alla Fondazione G.B. Bietti sa di poter contare.

La Fondazione, inoltre, si impegna a garantire una puntuale diffusione interna ed esterna del Codice Etico attraverso:

  • distribuzione a tutti i componenti degli Organi della Fondazione e a tutti i dipendenti;
  • affissione in luogo accessibile a tutti;
  • messa a disposizione dei Terzi Destinatari e di qualunque altro interlocutore sul sito internet della Fondazione e sulla rete locale (intranet).

Parallelamente, le iniziative promosse dall’Organismo di Vigilanza offrono percorsi di formazione sui principi del presente Codice; percorsi che vengono costruiti anche in considerazione dell’esigenza di differenziare le attività in base al ruolo ed alla responsabilità delle risorse umane interessate con particolare attenzione per i soggetti qualificati come ‘apicali’, nonché per quelli operanti nelle aree qualificate come “a rischio”.

La struttura del Codice Etico

Il Codice Etico è articolato in tre sezioni: 

  1. enunciazione dei principi etici generali che individuano i valori di riferimento nelle attività della Società;
  2. indicazione delle norme comportamentali dettate nei riguardi dei soggetti, ivi inclusi i Terzi Destinatari, tenuti al rispetto del presente Codice;
  3. disciplina dei meccanismi di attuazione, che delineano il sistema di controllo per la corretta applicazione del Codice.

È possibile consultare il Codice Etico nella sua versione integrale.

Statuto e organi societari

Statuto e organi societari

Lo Statuto

Attraverso lo statuto l’IRCCS Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS esplicita i valori e le linee guida che delineano lo svolgimento delle attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale rientranti nelle discipline oftalmologiche.

 Nello specifico, dallo Statuto deriva la promozione della ricerca, dello studio, della documentazione e della sperimentazione nel campo della medicina, con particolare riguardo alla prevenzione, alla diagnostica precoce e alla riabilitazione in Oftalmologia.

Non solo: all’interno della attività di ricerca della Fondazione trovano ampio spazio anche la formazione professionale e lo studio dell’organizzazione delle Strutture Sanitarie. Costituiscono, parimenti, oggetto dell’attività di ricerca della Fondazione medesima.

Pertanto, la Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS promuove studi e iniziative nel campo dell’Oftalmologia concernenti:

Studi epidemiologici miranti all’identificazione delle cause di malattie e alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria;

  • studi di fattibilità, di attendibilità e di efficacia dei diversi momenti della prevenzione;
  • studi fisiopatologici e clinici orientati all’approfondimento delle conoscenze dei meccanismi di malattia, allo sviluppo di metodi di diagnosi precoce e al controllo dell’atto terapeutico;
  • studi volti alla conversione delle conoscenze scientifiche in tecnologia biomedica;
  • studi, sia teorici sia empirici, sull’organizzazione ed amministrazione dell’attività medica e sanitaria sia ospedaliera sia extra-ospedaliera anche con riguardo alla pianificazione delle strutture;
  • studi, sia teorici sia empirici, e ricerche sull’economia delle attività sanitarie con particolare riguardo ai criteri di efficienza economica e sociale;
  • studi e realizzazione di metodologie che permettano agli operatori dei diversi livelli di acquisire la preparazione richiesta dagli sviluppi delle attività di cui ai punti precedenti.

Il patrimonio della Fondazione G.B. Bietti che consente lo svolgimento delle attività di ricerca, assistenza e formazione che le competono, è costituito dai contributi dei Soci Fondatori, nonché da libere elargizioni e donazioni di Enti e Privati.

Gli organi statuari

Secondo quanto previsto dallo Statuto, la struttura della Fondazione G.B. Bietti, è articolata nei seguenti organi:

  • ASSEMBLEA  

L’assemblea provvede alla nomina del Presidente e dei due Vice Presidenti della Fondazione, dei membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori; approva il bilancio preventivo e quello consuntivo, nonché la relazione della gestione annuale; è competente a modificare lo Statuto e ad ammettere i Partecipanti successivi e discute di ogni argomento proposto dal Presidente o da almeno la metà dei membri dell’Assemblea stessa. Spetta altresì all’Assemblea:

  1. approvare, sentito il parere del Presidente e del Consiglio Direttivo, i programmi pluriennali di attività, individuando i settori, tra quelli previsti dallo statuto, ai quali destinare particolari risorse;
  2. definire le linee generali della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti anche in termini di risorse umane;
  3. istituire imprese strumentali;
  4. approvare, anche su proposta del Presidente e del Consiglio Direttivo, le operazioni di trasformazione e fusione della Fondazione.
  • PRESIDENTE

Prof. Mario Stirpe

Il Presidente svolge il ruolo di rappresentanza legale della Fondazione, con tutti i poteri di ordinaria amministrazione; in caso di emergenza adotta i provvedimenti necessari nell’interesse della Fondazione, sottoponendoli, poi senza ritardo, al Consiglio Direttivo.

Può delegare, in tutto o in parte, i propri compiti a due Vice Presidenti, ove nominati.
Egli convoca e presiede l’Assemblea; convoca e presiede il Consiglio Direttivo, di cui esegue le delibere; all’occorrenza conferisce deleghe per singoli atti o categorie di atti. Spetta altresì al Presidente:

  1. Informare il Consiglio Direttivo in ordine allo stato delle attività in campo scientifico, assistenziale e formativo nonché a ogni altro evento d’interesse;
  2. esprime il parere in ordine ai programmi pluriennali di attività;
  3. curare le relazioni della Fondazione con l’esterno sia con riferimento ai rapporti con le Istituzioni sia relativamente a collaborazioni da instaurarsi con il mondo delle imprese e del non profit;
  4. presentare programmi annuali di sviluppo in campo scientifico, assistenziale e formativo;
  5. assicurare, in conformità con le direttive e gli indirizzi forniti dal Consiglio Direttivo, l’ordinaria gestione della Fondazione;
  6. svolgere attività di impulso e coordinamento del Consiglio Direttivo e vigilare sull’esecuzione delle relative deliberazioni e sull’andamento generale della Fondazione;
  7. adottare, in caso di emergenza, tutti i provvedimenti necessari al funzionamento della Fondazione, sottoponendoli a successiva ratifica del Consiglio Direttivo nel corso della prima seduta utile e, comunque, non oltre 60 gg dall’adozione dell’atto;
  8. nominare, all’occorrenza e nell’ambito delle proprie attribuzioni, procuratori e mandatari per la realizzazione di singoli atti e/o categorie di atti, riferendone al Consiglio Direttivo nel corso della prima seduta utile.
  • CONSIGLIO DIRETTIVO

Prof. Mario Stirpe (Presidente)
Prof. Mario Crispo (vice Presidente)
Prof. Adolfo Di Majo (Consigliere)
Notaio Ignazio De Franchis (Consigliere)
Notaio Jacopo Ricciotti (Consigliere)
Dott. Marco Patriciello (Consigliere)

Il Consiglio direttivo provvede all’ordinaria e straordinaria amministrazione della Fondazione, compiendo tutti gli atti necessari ed utili al raggiungimento degli scopi istituzionali della stessa ed al suo più efficiente sviluppo.
In particolare, assume tutte le delibere attinenti al patrimonio ed alla gestione economica della Fondazione; redige il bilancio preventivo e quello consuntivo, nonché la relazione della gestione annuale; delibera i regolamenti interni e può creare comitati consultivi.

Il Consiglio Direttivo svolge compiti di indirizzo e controllo e in tale ambito:

  1. Esprime il parere in ordine ai programmi pluriennali di attività;
  2. approva i programmi annuali di sviluppo in campo scientifico, assistenziale e formativo;
  3. formula gli obiettivi strategici che la Fondazione dovrà perseguire nel medio e lungo periodo;
  4. nomina il Direttore;
  5. nomina il Direttore Scientifico, il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario della Fondazione e ne valuta, annualmente, l’operato;
  6. monitora, periodicamente, la corrispondenza dell’attività della Fondazione con gli obiettivi strategici posti;
  7. esamina e valuta il budget e il relativo bilancio consuntivo nonché le relative relazioni, proposti dal Direttore;
  8. autorizza il Presidente o suo delegato a promuovere azioni giudiziarie e/o a resistere in giudizio;
  9. approva o ratifica gli accordi, le convenzioni e gli atti, comunque denominati, sottoscritti dal Presidente nell’ambito dei rapporti esterni dallo stesso tenuti con le Istituzioni, le imprese, il settore del non profit;
  10. delibera l’acquisizione di eredità, donazioni e altre liberalità.

Il Consiglio Direttivo può essere composto da 3 a 7 membri, e ne fanno parte di diritto il Presidente ed i due Vice Presidenti della Fondazione. Dura in carica sei esercizi, i suoi membri sono rieleggibili.

  • DIRETTORE

Dott. Nicola Lorito

Il Direttore, dirige e coordina gli uffici della Fondazione ed è a capo del personale dipendente della stessa; collabora con il Presidente nell’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo; predispone gli schemi del bilancio preventivo e di quello consuntivo; svolge le funzioni di segretario del Consiglio Direttivo. Spetta altresì al Direttore informare il Consiglio Direttivo, anche tramite relazioni periodiche, in ordine all’andamento della gestione della Fondazione e, in caso di delega del Presidente, sullo stato di raggiungimento degli obiettivi strategici assegnati;

  • ORGANO DI CONTROLLO

Dott.ssa Susanna Russo (Presidente)

Dott.ssa Antonella Cutillo

Dott. Stefano Fulvi

L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, anche con riferimento alle disposizioni del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, qualora applicabili, nonché sulla adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento. Esso può esercitare inoltre il controllo contabile, nel caso in cui sia incaricato della revisione legale dei conti e nel caso in cui tutti i suoi componenti siano revisori legali iscritti nell’apposito registro, ai sensi dell’art. 30, comma 6, del codice del Terzo settore.

L’Organo di Controllo svolge, altresì, compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale ed attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida ministeriali.

L’Organo di Controllo presenta all’Assemblea dei Fondatori, ogni anno, una relazione scritta allegata al bilancio consuntivo.

Rassegna Stampa