UOS Glaucoma e Integrazione ospedale territorio
DEFINIZIONE
L’Unità Operativa Glaucoma si occupa della diagnosi e cura di pazienti affetti da tutte le forme di glaucoma primario e secondario, di pazienti con sospetto glaucoma e di pazienti con fattori di rischio per lo sviluppo della malattia.
PATOLOGIE
Il glaucoma rappresenta la seconda causa di cecità dopo la cataratta e rappresenta la prima causa di cecità irreversibile nel mondo. Si stima che attualmente siano circa 80 milioni le persone affette da glaucoma nel mondo di cui più di 8 milioni già bilateralmente cieche. Le proiezioni stimano un numero globale di individui affetti da glaucoma pari a circa 112 milioni nel 2040.
Nonostante questi numeri la patogenesi del glaucoma rimane tutt’oggi in gran parte non caratterizzata, la diagnosi è molto spesso tardiva e casuale e le terapie oggi disponibili sono solo in parte in grado di stabilizzare o rallentare la progressione del deficit visivo.
La diagnosi di glaucoma è ancora oggi spesso tardiva a causa della pauci-sintomaticità della malattia nei suoi stadi più precoci e a causa dell’imperfezione dei mezzi diagnostici a disposizione.
ATTIVITÀ
I pazienti possono afferire all’ambulatorio per eseguire prime visite oculistiche (prenotate con il CUP) o visite oculistiche di controllo (prenotate presso la Fondazione Bietti).
La visita oculistica comprende la misurazione dell’acuità visiva per lontano e per vicino, la tonometria (misurazione della pressione intraoculare) con Tonometro ad Applanazione di Goldmann, la gonioscopia per lo studio dell’angolo irido-corneale, l’esame oftalmoscopico del fondo oculare per la valutazione della testa del nervo ottico, della macula e della retina.
Presso l’Unità Operativa Glaucoma è possibile anche eseguire la curva tonometrica, ossia misurazioni della pressione dell’occhio ripetute nell’arco della giornata distanziate da un intervallo di due ore (h 8:00, h 10:00, h 12:00, h 14:00), e gli esami strumentali, come il campo visivo computerizzato per lo studio della funzione del nervo ottico, la tomografia a coerenza ottica (OCT) per l’analisi morfologica delle fibre nervose che compongono il nervo ottico e la pachimetria (misurazione dello spessore corneale).
Inoltre, l’Unità Operativa Glaucoma dispone di un laser di ultima generazione per eseguire l’iridotomia, trattamento indicato nel glaucoma ad angolo stretto, e la trabeculoplastica laser selettiva, SLT, trattamento parachirurgico rivolto ai pazienti con scarso controllo pressorio nonostante la terapia medica ipotonizzante.
Qualora necessario, i pazienti possono essere sottoposti presso l’Unità Operativa Glaucoma a trattamenti chirurgici tradizionali (trabeculectomia, impianto di dispositivi drenanti) e di ultima generazione (chirurgia mininvasiva), oltre che a ciclofotocoagulazione con laser a diodi.