Statuto e organi societari
Lo Statuto
Attraverso lo statuto l’IRCCS Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS esplicita i valori e le linee guida che delineano lo svolgimento delle attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale rientranti nelle discipline oftalmologiche.
Nello specifico, dallo Statuto deriva la promozione della ricerca, dello studio, della documentazione e della sperimentazione nel campo della medicina, con particolare riguardo alla prevenzione, alla diagnostica precoce e alla riabilitazione in Oftalmologia.
Non solo: all’interno della attività di ricerca della Fondazione trovano ampio spazio anche la formazione professionale e lo studio dell’organizzazione delle Strutture Sanitarie. Costituiscono, parimenti, oggetto dell’attività di ricerca della Fondazione medesima.
Pertanto, la Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS promuove studi e iniziative nel campo dell’Oftalmologia concernenti:
Studi epidemiologici miranti all’identificazione delle cause di malattie e alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria;
- studi di fattibilità, di attendibilità e di efficacia dei diversi momenti della prevenzione;
- studi fisiopatologici e clinici orientati all’approfondimento delle conoscenze dei meccanismi di malattia, allo sviluppo di metodi di diagnosi precoce e al controllo dell’atto terapeutico;
- studi volti alla conversione delle conoscenze scientifiche in tecnologia biomedica;
- studi, sia teorici sia empirici, sull’organizzazione ed amministrazione dell’attività medica e sanitaria sia ospedaliera sia extra-ospedaliera anche con riguardo alla pianificazione delle strutture;
- studi, sia teorici sia empirici, e ricerche sull’economia delle attività sanitarie con particolare riguardo ai criteri di efficienza economica e sociale;
- studi e realizzazione di metodologie che permettano agli operatori dei diversi livelli di acquisire la preparazione richiesta dagli sviluppi delle attività di cui ai punti precedenti.
Il patrimonio della Fondazione G.B. Bietti che consente lo svolgimento delle attività di ricerca, assistenza e formazione che le competono, è costituito dai contributi dei Soci Fondatori, nonché da libere elargizioni e donazioni di Enti e Privati.
Gli organi statuari
Secondo quanto previsto dallo Statuto, la struttura della Fondazione G.B. Bietti, è articolata nei seguenti organi:
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ASSEMBLEA
L’assemblea provvede alla nomina del Presidente e dei due Vice Presidenti della Fondazione, dei membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori; approva il bilancio preventivo e quello consuntivo, nonché la relazione della gestione annuale; è competente a modificare lo Statuto e ad ammettere i Partecipanti successivi e discute di ogni argomento proposto dal Presidente o da almeno la metà dei membri dell’Assemblea stessa. Spetta altresì all’Assemblea:
- approvare, sentito il parere del Presidente e del Consiglio Direttivo, i programmi pluriennali di attività, individuando i settori, tra quelli previsti dallo statuto, ai quali destinare particolari risorse;
- definire le linee generali della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti anche in termini di risorse umane;
- istituire imprese strumentali;
- approvare, anche su proposta del Presidente e del Consiglio Direttivo, le operazioni di trasformazione e fusione della Fondazione.
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PRESIDENTE
Il Presidente svolge il ruolo di rappresentanza legale della Fondazione, con tutti i poteri di ordinaria amministrazione; in caso di emergenza adotta i provvedimenti necessari nell’interesse della Fondazione, sottoponendoli, poi senza ritardo, al Consiglio Direttivo.
Può delegare, in tutto o in parte, i propri compiti a due Vice Presidenti, ove nominati.
Egli convoca e presiede l’Assemblea; convoca e presiede il Consiglio Direttivo, di cui esegue le delibere; all’occorrenza conferisce deleghe per singoli atti o categorie di atti. Spetta altresì al Presidente:
- Informare il Consiglio Direttivo in ordine allo stato delle attività in campo scientifico, assistenziale e formativo nonché a ogni altro evento d’interesse;
- esprime il parere in ordine ai programmi pluriennali di attività;
- curare le relazioni della Fondazione con l’esterno sia con riferimento ai rapporti con le Istituzioni sia relativamente a collaborazioni da instaurarsi con il mondo delle imprese e del non profit;
- presentare programmi annuali di sviluppo in campo scientifico, assistenziale e formativo;
- assicurare, in conformità con le direttive e gli indirizzi forniti dal Consiglio Direttivo, l’ordinaria gestione della Fondazione;
- svolgere attività di impulso e coordinamento del Consiglio Direttivo e vigilare sull’esecuzione delle relative deliberazioni e sull’andamento generale della Fondazione;
- adottare, in caso di emergenza, tutti i provvedimenti necessari al funzionamento della Fondazione, sottoponendoli a successiva ratifica del Consiglio Direttivo nel corso della prima seduta utile e, comunque, non oltre 60 gg dall’adozione dell’atto;
- nominare, all’occorrenza e nell’ambito delle proprie attribuzioni, procuratori e mandatari per la realizzazione di singoli atti e/o categorie di atti, riferendone al Consiglio Direttivo nel corso della prima seduta utile.
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CONSIGLIO DIRETTIVO
Prof. Mario Stirpe (Presidente)
Prof. Mario Crispo (vice Presidente)
Prof. Adolfo Di Majo (Consigliere)
Notaio Ignazio De Franchis (Consigliere)
Notaio Jacopo Ricciotti (Consigliere)
Dott. Marco Patriciello (Consigliere)
Il Consiglio direttivo provvede all’ordinaria e straordinaria amministrazione della Fondazione, compiendo tutti gli atti necessari ed utili al raggiungimento degli scopi istituzionali della stessa ed al suo più efficiente sviluppo.
In particolare, assume tutte le delibere attinenti al patrimonio ed alla gestione economica della Fondazione; redige il bilancio preventivo e quello consuntivo, nonché la relazione della gestione annuale; delibera i regolamenti interni e può creare comitati consultivi.
Il Consiglio Direttivo svolge compiti di indirizzo e controllo e in tale ambito:
- Esprime il parere in ordine ai programmi pluriennali di attività;
- approva i programmi annuali di sviluppo in campo scientifico, assistenziale e formativo;
- formula gli obiettivi strategici che la Fondazione dovrà perseguire nel medio e lungo periodo;
- nomina il Direttore;
- nomina il Direttore Scientifico, il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario della Fondazione e ne valuta, annualmente, l’operato;
- monitora, periodicamente, la corrispondenza dell’attività della Fondazione con gli obiettivi strategici posti;
- esamina e valuta il budget e il relativo bilancio consuntivo nonché le relative relazioni, proposti dal Direttore;
- autorizza il Presidente o suo delegato a promuovere azioni giudiziarie e/o a resistere in giudizio;
- approva o ratifica gli accordi, le convenzioni e gli atti, comunque denominati, sottoscritti dal Presidente nell’ambito dei rapporti esterni dallo stesso tenuti con le Istituzioni, le imprese, il settore del non profit;
- delibera l’acquisizione di eredità, donazioni e altre liberalità.
Il Consiglio Direttivo può essere composto da 3 a 7 membri, e ne fanno parte di diritto il Presidente ed i due Vice Presidenti della Fondazione. Dura in carica sei esercizi, i suoi membri sono rieleggibili.
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DIRETTORE
Il Direttore, dirige e coordina gli uffici della Fondazione ed è a capo del personale dipendente della stessa; collabora con il Presidente nell’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo; predispone gli schemi del bilancio preventivo e di quello consuntivo; svolge le funzioni di segretario del Consiglio Direttivo. Spetta altresì al Direttore informare il Consiglio Direttivo, anche tramite relazioni periodiche, in ordine all’andamento della gestione della Fondazione e, in caso di delega del Presidente, sullo stato di raggiungimento degli obiettivi strategici assegnati;
- ORGANO DI CONTROLLO
Dott.ssa Susanna Russo (Presidente)
Dott.ssa Antonella Cutillo
Dott. Stefano Fulvi
L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, anche con riferimento alle disposizioni del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, qualora applicabili, nonché sulla adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento. Esso può esercitare inoltre il controllo contabile, nel caso in cui sia incaricato della revisione legale dei conti e nel caso in cui tutti i suoi componenti siano revisori legali iscritti nell’apposito registro, ai sensi dell’art. 30, comma 6, del codice del Terzo settore.
L’Organo di Controllo svolge, altresì, compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale ed attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida ministeriali.
L’Organo di Controllo presenta all’Assemblea dei Fondatori, ogni anno, una relazione scritta allegata al bilancio consuntivo.